Cosa
L’autocertificazione è una dichiarazione firmata dall’intestatario che sostituisce in toto i certificati, senza che vi sia necessità di presentare successivamente il certificato vero e proprio.
Devi usare l’autocertificazione con gli uffici della pubblica amministrazione, compresi ospedali, scuole, ASL, e con società o enti che gestiscono, o hanno in concessione, pubblici servizi: gas, telefono, luce, mezzi di trasporto, case popolari, enti per la riscossione dei tributi. Secondo la legge di stabilità 2012 infatti le pubbliche amministrazioni e i gestori dei servizi pubblici non possono più richiedere ai cittadini i certificati ma devono accettare le autocertificazioni.
Nei rapporti tra privati, banche e istituzioni finanziarie comprese, l’autocertificazione è possibile, rimane comunque facoltà dell’ente accettarla o richiedere, come avviene nella quasi totalità dei casi, i certificati.
L’autocertificazione non è possibile per domande, dichiarazioni, rivolte agli uffici giudiziari: Preture, Tribunali, Procure della Repubblica.
Si possono autocertificare i seguenti fatti o situazioni:
- nascita
- residenza
- cittadinanza
- godimento dei diritti politici
- stato civile (celibe, nubile, coniugato ecc.)
- stato di famiglia
- esistenza in vita
- nascita di un figlio
- morte del coniuge, di un discendente o di un ascendente
- obblighi militari
- iscrizione ad albi o elenchi tenuti dalla pubblica amministrazione
- titoli di studio o qualifiche professionali
- esami sostenuti
- titoli di specializzazione o di abilitazione, di formazione, di aggiornamento o di qualificazione tecnica
- reddito o situazione economica, anche per la concessione di benefici e/o vantaggi di qualunque tipo previsti dalle leggi speciali
- assolvimento di specifici obblighi contributivi, con l’indicazione degli importi corrisposti
- possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato registrato nell’Anagrafe Tributaria
- disoccupazione
- qualità di pensionato e categoria della pensione percepita
- qualità di studente o di casalinga
- qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore o simili
- iscrizione ad associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo
- assenza di condanne penali
- vivenza a carico
- tutti i dati a loro diretta conoscenza contenuti nei registri dello Stato Civile.
Come
Puoi fare un’autocertificazione:
- scrivendola tu su carta semplice
- scaricando e compilando il modello che trovi su questa pagina
- usando la nostra procedura guidata on line .
E’ comunque sempre necessario accompagnare questa dichiarazione con un documento di identità valido.
Quanto costa
Non costa nulla
Note
Legge n.183 del 12 novembre 2011, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2012)”, art. 15
D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di documentazione amministrativa “.