Nicolò Catania sui cani avvelenati a Sciacca: “Gesto di inaudita ferocia”
Il sindaco manifesta la sua solidarietà alla collega Francesca Valenti
PARTANNA. Il sindaco Nicolò Catania esprime solidarietà alla collega Francesca Valenti in merito all’avvelenamento di cani randagi nel comune di Sciacca. “Si tratta di una vicenda di inaudita ferocia – commenta Catania -. L’eliminazione di cani randagi indifesi è frutto di ignoranza e inciviltà e di una mentalità violenta che rigettiamo in toto. L’uccisione di animali la cui unica colpa è di vivere per strada può essere stata concepita e attuata solo da delinquenti o persone disturbate. Sono vicino alla collega Franca Valenti per un gesto che ha scosso la comunità saccense e in generale tutto il territorio. Anche il Comune di Partanna e i suoi abitanti hanno a cuore la difesa degli animali, per questa ragione offriamo tutto il nostro sostegno alla città di Sciacca e al suo primo cittadino augurandoci che gli autori di queste azioni efferate vengano presto rintracciati e perseguiti per un reato odioso e inaccettabile”. Il sindaco Catania manifesta il suo sostegno alla sindaca Valenti, oggetto in questi giorni di denunce e minacce, anche perché spiega: “So bene cosa significa essere presi di mira in casi come questo perché mi sono trovato in una situazione simile non molto tempo addietro e condanno fermamente le parole di quegli esagitati che sono arrivati addirittura ad augurare la morte nei confronti di persone o loro familiari che non hanno alcuna colpa in questa squallida vicenda. Pieno appoggio, quindi, alla città, ai suoi abitanti e all’amministrazione comunale per l’ingiusta campagna diffamatoria che stanno subendo”.
L’addetta stampa
Letizia Loiacono