Cosa

Il Certificato originario di stato di famiglia documenta la composizione originaria del nucleo familiare.
Questo documento non può essere prova dell’indicazione di tutti gli eredi legittimi, se la famiglia si è formata in luoghi diversi e quindi i suoi membri sono stati residenti in diversi Comuni. In questo caso bisogna richiedere il certificato originario nei Comuni in cui tutti i membri della famiglia sono stati residenti.

Il certificato viene rilasciato dopo 30 giorni dalla data della richiesta perchè dobbiamo fare ricerche d’archivio.

Non è necessaria la presenza dell’intestatario: i certificati possono essere richiesti da chiunque ne abbia motivato interesse e conosca tutti i dati necessari per fare la richiesta.

Come

Potete fare la richiesta del certificato in due modi:

  1. allo sportello
    Dovete andare allo Sportello Anagrafe con un documento d’identità valido.
    Il modulo per la richiesta del certificato si può scaricare da questa pagina e consegnare allo sportello già compilato, oppure si può ritirare e compilare direttamente allo sportello anagrafe.
    Importante è indicare sul modulo:
    • il nome, il cognome e la data di nascita dell’intestatario del certificato e degli altri membri della famiglia,
    •  la data a cui si deve riferire la certificazione
    •  l’uso che se ne deve fare.
  2. per posta
    Potete ricevere il certificato anche per posta. In questo caso dovete scaricare il modulo, compilarlo e spedirlo all’indirizzo: Ufficio anagrafe, Comune di Partanna, via del Popolo, 91028 Partanna (TP).
    Anche in questo caso dovete indicare sul modulo:
    il nome, il cognome e la data di nascita dell’intestatario del certificato e degli altri membri della famiglia,
    • la data a cui si deve riferire la certificazione
    • l’uso che se ne deve fare.

    Attenzione: nella richiesta del certificato per posta è obbligatorio specificare l’uso del certificato, soprattutto se deve essere in carta semplice, senza marca da bollo, altrimenti non potremo considerare valida la vostra richiesta.

Quando riceviamo la vostra richiesta per prima cosa verifichiamo che il certificato sia emettibile e quanto costa. Poi vi contattiamo per comunicarvi l’importo del certificato e per chiedervi di confermare la richiesta o di annullarla. Una volta ricevuta la vostra conferma, vi chiederemo di inviare una busta pre affrancata per la risposta e l’importo in denaro per il costo del certificato. Infine vi spediremo il certificato all’indirizzo indicato sulla busta.
N.b. Dovete sempre indicare chiaramente nella
richiesta un recapito telefonico, fax o meglio e-mail per permetterci di contattarvi durante l’elaborazione della certificazione.

Quanto costa

Il costo del certificato è determinato dalle necessarie ricerche d’archivio e dall’uso che se ne deve fare. In alcuni casi è prevista l’esenzione del bollo e quindi si può fare il certificato in carta semplice, in altri casi bisogna fare il certificato in bollo e pagare l’imposta, in base al DPR 642/72.
- se è in carta semplice il costo è di 0,50 € (di cui 0,26 € per diritti di segreteria e 0,24 € per rimborso stampati); in questo caso è necessario specificare l’uso, cioè l’articolo di legge per cui è prevista l’esenzione dall’imposta di bollo. A questo si aggiunono 2,50 € per ogni nominativo riportato nel certificato (diritti di ricerca d’archivio).
- se è in bollo il costo è di 16,70 € (di cui 16,00 € per marca bollo, 0,52 € per diritti segreteria e 0,18 € per rimborso stampati) più 5,16 € per ogni nominativo riportato nel certificato (diritti di ricerca d’archivio).

Richiesta via posta
Se il certificato è in carta semplice è necessario specificare l’uso, cioè l’articolo di legge per cui è prevista l’esenzione dall’imposta di bollo e inserire nella busta 0,50 € più 2,50 € per ogni nominativo riportato nel certificato .

Se il certificato è in bollo bisogna inserire nella busta 0,70 € per i diritti di segreteria e rimborso stampati, 16,00 € per la marca da bollo (oppure una marca da bollo esattamente di questo valore) e 5,16 € per ogni nominativo riportato nel certificato (diritti di ricerca d’archivio).
Non inviare assolutamente assegni, vaglia, francobolli o altro!

Note

Il certificato vale 6 mesi dalla data di rilascio.

Potete prolungarne la validità con un’autocertificazione in cui dichiarate che le informazioni contenute nel certificato non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.