Lettera del Sindaco Nicola Catania al Primo Cittadino della Città di Castelvetrano
Il Sindaco di Partanna Nicolò Catania esprime grande solidarietà nei confronti del Sindaco Felice Errante per le ultime vicende che hanno interessato la cittadina Belicina.
“Ho assistito con animo rattristato e incupito alle ultime vicende che hanno interessato la ridente cittadina di Castelvetrano, caro Felice, ed è per questo che sento di manifestarti la mia più alta e sentita solidarietà oltre che stima ed apprezzamento.
E’ di opinione pubblica in tutto il nostro territorio la Tua integerrima persona e l’insindacabile azione da sempre profusa per la diffusione e l’attuazione dei principi di legalità e giustizia in un territorio che, ahimè, porta da sempre il marchio della mafiosità.
E’ sotto gli occhi di tutti l’elevato impegno qualificato dalla massima trasparenza, correttezza ed efficacia nella azione amministrativa da Te svolta a capo della Città di Castelvetrano, che ne ha visto il rilancio dal punto di vista sociale, economico e dello sviluppo.
Come non può sottacersi il grande impegno profuso nella lotta ai retaggi della mafiosità attraverso l’azione svolta dal Consorzio per la Legalità e lo Sviluppo, che brillantemente hai presieduto e promosso nella sua attività a valere sul nostro territorio. Ricordo che hai sollecitato uno ad uno i sindaci dei comuni che abbiamo aderito.
Sono convinto che le vicende che hanno interessato la Tua cittadina siano offensive e deleterie non soltanto per i Castelvetranesi ma per tutti i cittadini della Valle del Belice.
Questa campagna mediatica, volta esclusivamente a speculare sugli accadimenti storici che ci interessano, hanno leso la dignità di un intero territorio e di un’intera popolazione. E ti confesso, caro Felice, che è proprio questo truce e vile tentativo di infangare la dignità di un territorio e di un popolo che mi induce a volere perseverare nella battaglia contro l’illegalità e a farne il baluardo della mia azione amministrativa.
Noi tutti insieme dobbiamo fare scudo contro ogni vile tentativo di uccidere la nostra martoriata terra e fare della lotta contro l’illegalità e per la giustizia il vessillo della nostra vita amministrativa.
Questo è l’accorato appello che mi sento di rivolgerti Felice.
Non dobbiamo arrenderci di fronte alle mille avversità che oggi ci travolgono ma dobbiamo perseverare per salvare questa nostra terra e donarla più pulita ai nostri figli, che non meritano tanta gogna.
Dobbiamo continuare ad amministrare le nostre comunità che meritano di dimostrare di essere sane ed oneste.
Chiudo chiedendoti affettuosamente di desistere da ogni eventuale proponimento di arrenderti ma di trarre da questo difficile momento la forza per rialzare la china e continuare nel nostro compito istituzionale per cui abbiamo ricevuto mandato dai nostri cittadini.
Con i sensi della più profonda stima e amicizia
NICOLA CATANIA
13/03/2016 Torna alla Sezione