Partanna, più di mille fra studenti, insegnanti, professionisti e appassionati alla Sita
Positiva risposta dal territorio per l’iniziativa del Comune e dell’associazione Apice
PARTANNA. Oltre millecinquecento fra studenti, insegnanti, imprenditori, professionisti e appassionati hanno preso parte alla prima settimana delle Scienze, Innovazione, Tecnologia e Ambiente che si è svolta a Partanna dal 2 al 7 dicembre. Provenienti dagli istituti superiori della cittadina che ha ospitato l’evento e da Salemi, Campobello, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Marsala e Alcamo gli alunni delle scuole trapanesi hanno riempito le sale del G55 coworking/fablab, le scuderie del Castello Grifeo e l’auditorium “Giacomo Leggio” per provare di persona i laboratori di realtà virtuale e aumentata, di programmazione videogiochi e di grafica al computer. Accompagnati nel loro viaggio interattivo dagli esperti dell’AIV (Accademia italiana videogiochi) i ragazzi hanno potuto così conoscere gli sbocchi occupazionali legati alle professioni tecnologiche sempre più ricercate dal mondo del lavoro e sempre meno dipendenti da sedi fisiche grazie all’interconnessione che permette di lavorare in remoto senza spostarsi da casa. Formazione, apprendimento, competenze digitali ma anche rispetto dell’ambiente, sviluppo sostenibile, riciclo e smaltimento dell’amianto e innovative metodologie didattiche per l’inclusione degli allievi con disabilità. Nel corso della manifestazione si è parlato anche dell’hub energetico che Terna realizzerà a Partanna, ovvero una sottostazione di trasformazione e collegamento alla rete elettrica che unirà l’Italia alla Tunisia grazie a un cavo sottomarino lungo oltre 200 km. L’opera da 600 milioni di euro per lo scambio di energia fra i due paesi dovrà essere completata entro il 2027. Questi i temi portanti che il Comune con il fondamentale apporto dell’associazione Apice ha voluto privilegiare per raccontare che “si può fare impresa anche da noi” rimanendo nella propria terra di origine e contribuendo così al suo sviluppo. Il percorso di informazione e avvicinamento delle nuove generazioni ai mestieri del domani si è avvalso della collaborazione avviata con Luca De Dominicis, Ceo di Aiv, che al termine della settimana di incontri ha manifestato l’intenzione di attivare entro il prossimo ottobre nella struttura di via Garibaldi, 63 dei corsi di programmazione, game design e computer graphics per i ragazzi del territorio interessati a nuove opportunità di specializzazione post-diploma. L’iniziativa si sommerà al campus estivo che Aiv intende organizzare portando i propri studenti di Roma a Partanna e coinvolgendo anche i ragazzi del territorio. “Durante la settimana – afferma il sindaco Nicolò Catania – abbiamo incontrato giovani, ma anche imprenditori, professionisti, rappresentanti politici e delle istituzioni scolastiche della provincia per ribadire che lo spopolamento delle nostre cittadine si combatte a partire dalle piccole realtà, creando una rete fra tutti gli attori del territorio, svecchiando le mentalità e stando al passo con i tempi che impongono di offrire nuove prospettive ai nostri ragazzi per invertire la desolante tendenza all’emigrazione che ci caratterizza”. “Un cambiamento – conclude l’assessore all’Innovazione e al G55 Antonino Zinnanti – che va recepito in primo luogo da chi si occupa di formazione e in questo senso la risposta delle scuole alla prima edizione della settimana delle Scienze è stata più che positiva, oltre le nostre aspettative. Un risultato che ci incoraggia e ci spinge a lavorare ancora di più per far sì che queste novità si possano trasformare in un sistema didattico che dia più chance lavorative ai giovani della provincia creando al contempo le condizioni per farli restare nel luogo in cui vivono”.
La portavoce del Sindaco
Letizia Loiacono