Siglato l’accordo quadro fra la Scuola Politecnica di Palermo e il Comune
Nicolò Catania: “Intesa storica per il futuro dei giovani e di Partanna”
PARTANNA. “L’accordo sarà come un acceleratore di particelle, permetterà ai giovani di Partanna di fare un salto nel futuro per migliorare la qualità della loro istruzione e di riflesso anche lo sviluppo del territorio”. Così il preside della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo, Maurizio Carta, ha sintetizzato il senso dell’accordo quadro firmato fra il Comune e l’ateneo per l’apertura all’interno della sede partannese del G55 coworking di due sezioni staccate delle facoltà di Architettura e Ingegneria. I docenti dell’università statale organizzeranno corsi, attività di laboratorio e campus tecnologici rivolti agli studenti del territorio iscritti alle scuole superiori, oltre a diversi master per laureati e neolaureati. Presenti alla stipula della convenzione all’auditorium “Giacomo Leggio” gli allievi dell’Istituto Superiore “D’Aguirre-Alighieri”, presieduto da Francesca Maria Accardo, che hanno ascoltato con interesse le opportunità offerte dallo storico accordo. “Si creerà – ha spiegato il professore Carta – un’interazione fra Università, imprese e istituzioni che vorremmo in seguito estendere anche ad altri centri della Sicilia per i quali il G55 deve fungere da esempio. L’obiettivo è incrementare ulteriormente ciò che Partanna sta già facendo per la formazione dei propri ragazzi per sperimentare qui dove c’è già una visione d’avanguardia orientata verso lo sviluppo delle nuove tecnologie, i sistemi di risparmio e autosufficienza energetica o il riciclo”. “L’idea – ha aggiunto Daniele Ronsivalle, docente di Urbanistica del Dipartimento di Architettura – è quella di individuare interessi comuni fra università ed ente locale mantenendo al centro del nostro percorso la comunità di Partanna le cui risorse umane, ovvero i giovani, vanno aiutate nella loro crescita culturale e professionale, ‘menti’ che dobbiamo nutrire evitando che vadano via ma restino qui per contribuire con le proprie capacità alla crescita della loro città”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Mariano Ippolito, docente e delegato alla Didattica della Scuola Politecnica, che si è complimentato con il vicesindaco Antonino Zinnanti definendo “straordinario” quello che si sta facendo con il G55 a Partanna e ha elencato i dati occupazionali altamente positivi dei laureati nelle diverse discipline di Ingegneria. “Qui state mettendo a sistema la filiera della formazione scolastica e universitaria – ha affermato Ippolito – supportando le start up del territorio, condividendo conoscenze e tecnologie e costruendo modelli sociali, formativi e professionali migliori rispetto al passato”. Al termine del convegno il sindaco Nicolò Catania ha apposto la propria firma all’accordo quadro ricordando a tutti gli studenti presenti che “in realtà è come se riportassi su questo foglio la firma di ognuno di voi. Stiamo sottoscrivendo – ha concluso – un accordo importante per il vostro avvenire e per quello di Partanna. Il futuro è oggi, un futuro all’altezza dei vostri sogni e per il quale andiamo avanti”.
L’addetta stampa
Letizia Loiacono